Nota: la scheda è intestata al nome dell’autore; seguono: la trascrizione diplomatica del frontespizio e del colophon; l’indicazione del formato, del carattere e della presenza di iniziali xilografiche; la consistenza (numero di carte / pagine); la formula collazionale (numero dei fascicoli e loro composizione); l’impronta. La parte relativa all’esemplare comprende la segnatura di collocazione, la descrizione della legatura, la segnalazione di eventuali lacune o particolarità della copia bagnacavallese, l’indicazione delle provenienze e di note di lettura, se rilevate.
di Federica Fabbri
Messisbugo, Cristoforo
8° ; rom. e cors. ; iniziali xil. parlanti, arabescate a cordami intrecciati, a motivi vegetali, con ritratto, figurate e semplici ; 112 c. [i.e. 120] ; cartulazione in numeri arabi coeva alla stampa con errori: [1], 2-112, [4] c. ; bianche le cc. A1v, Q3v e Q4 ; segn.: A-P8 Q4 ; impr.: n-on e.e. 1515 frSg (3) 1559 (R)
EDIT16 CNCE 49127 (http://edit16.iccu.sbn.it/web_iccu/ihome.htm)
Bagnacavallo. Biblioteca comunale ‘Giuseppe Taroni’, Sec. XVI 1190
Mezza legatura ottocentesca, presumibilmente commissionata da Giuseppe Taroni*, su piatti in cartoncino rivestiti con carta a colla radicata marrone. Dorso liscio rivestito con carta a colla tartarugata; al margine di testa, etichetta con nome dell’autore e titulus abbreviati (Messis. || Vivan.); al margine di piede, etichetta con attuale segn. di collocazione. Capitelli assenti. Tagli spruzzati in marrone. 1+1 cc. di guardia coeve alla legatura. Al recto della c. di guardia ant. e a c. Q3v, timbro di ingresso. Sul frontespizio e alle cc. A5r e O1r timbro ellissoidale della biblioteca in inchiostro blu. Dimensioni del volume da chiuso: 155 x 103 x 20 mm. C. A1: 149 x 96 mm
Esemplare mutilo delle cc. Q1 e Q4.
Probationes calami in inchiostro bruno di mano coeva sul frontespizio e alle cc. Q2v e Q3rv.
Stato conservativo: parziale distacco dell’etichetta superiore del dorso; erosioni superficiali da Lepisma saccharina in corrispondenza della coperta e del dorso; fori di coleotteri anobidi; vistoso ingiallimento delle carte; bruniture; macchie di inchiostro; ampie gore di liquido e conseguente arricciamento del supporto cartaceo; lacerazione all’angolo superiore esterno di c. E2. Esemplare parzialmente rifilato in fase di rilegatura.
*Tra il 1829 e il 1842 Giuseppe Taroni (1769-1849) donò al Comune di Bagnacavallo i circa 6.000 volumi costituenti la propria biblioteca e contribuì personalmente al restauro conservativo di gran parte di quelli già appartenenti alla biblioteca della città. Dal 1834 è a lui intitolata la biblioteca comunale di Bagnacavallo.
Nella digitalizzazione della copia bagnacavallese le carte mancanti sono state integrate dalle corrispondenti dell’esemplare della biblioteca di Berlino. Per distinguerle dalle altre sono state inserite in b/n, con apposita dicitura indicante la provenienza.
La digitalizzazione della copia bagnacavallese è stata realizzata da Roberto Beretta.
Biblioteca comunale ‘Giuseppe Taroni’- Fondo antico Manoscritti e Rari
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Per la consultazione della cinquecentina rivolgersi a: Dott.ssa Federica Fabbri